Vai al contenuto
Home » Per saperne di più » Come fare l’olio di canapa

Come fare l’olio di canapa

    Se sei interessato ai benefici dell’olio di canapa e vuoi imparare a farlo da solo, sei nel posto giusto. L’olio di canapa è un olio vegetale ricco di nutrienti e acidi grassi essenziali. Ha molteplici usi, tra cui quello culinario e curativo.

    Scegliere la canapa giusta per l’olio

    Canapa a basso contenuto di THC vs canapa ad alto contenuto di CBD

    Per fare l’olio di canapa, la scelta della giusta varietà di canapa è fondamentale. Esistono diverse varietà di piante di canapa, alcune con un alto contenuto di THC e altre con un alto contenuto di CBD. Il THC è il principio attivo psicoattivo della canapa, mentre il CBD ha proprietà terapeutiche.

    Canapa biologica e non OGM

    Per fare un olio di canapa di alta qualità, è importante scegliere piante di canapa altrettanto di qualità, ovvero biologiche e non OGM. La canapa è nota per assorbire facilmente i contaminanti del terreno, quindi scegliere piante coltivate in modo biologico aiuta a garantire che l’olio di canapa finale sia privo di pesticidi e altri prodotti chimici nocivi. Se vuoi saperne di più, leggi il nostro articolo su come riconoscere la canapa di qualità.

    Preparare la canapa per l’estrazione dell’olio

    L’importanza della decarbossilazione per l’olio di canapa

    Prima di estrarre l’olio dalla canapa, è importante decarbossilare i cannabinoidi presenti nei fiori. Questo processo di riscaldamento attiva i composti della canapa, come il THC e il CBD, e li rende più disponibili per l’estrazione. La decarbossilazione può essere fatta in diversi modi, ma il metodo più comune è quello di riscaldare la canapa in un forno a bassa temperatura per circa 30-45 minuti.

    Triturazione della canapa

    Dopo la decarbossilazione, la canapa deve essere tritata in modo da rendere più facile l’estrazione dell’olio. Esistono diversi modi per tritare la canapa, tra cui l’utilizzo di un tritacarne o di un frullatore ad immersione. È importante non tritare troppo la canapa, altrimenti ciò potrebbe influire sulla qualità dell’olio estratto.

    Tecniche di estrazione dell’olio di canapa

    Estrazione con solventi

    L’estrazione con solventi è una delle tecniche più comuni per estrarre l’olio di canapa. In questo processo, i fiori di canapa vengono immersi in un solvente, come l’etanolo o l’olio di cocco, per estrarre i cannabinoidi e altri composti della pianta. Il solvente viene poi fatto evaporare, lasciando l’olio di canapa concentrato.

    Estrazione con CO2 supercritico

    L’estrazione con CO2 supercritico è un metodo di estrazione più avanzato. In questo processo, la CO2 viene compressa e riscaldata fino a diventare uno stato supercritico, che ha proprietà di solubilità simili a un solvente. La CO2 supercritica viene poi fatta passare attraverso i fiori di canapa per estrarre i cannabinoidi e altri composti della pianta. Questo metodo di estrazione è più costoso, ma produce un olio di canapa di alta qualità.

    Estrazione con olio d’oliva

    L’estrazione con olio d’oliva è una tecnica più tradizionale. In questo processo, i fiori di canapa vengono riscaldati in olio d’oliva per estrarre i cannabinoidi e altri composti della pianta. L’olio d’oliva viene poi filtrato per rimuovere i resti della pianta. Questo metodo di estrazione è facile da fare in casa, ma produce un olio di canapa meno concentrato rispetto ad altri metodi.

    Filtraggio e conservazione dell’olio di canapa

    Filtraggio dell’olio di canapa

    Dopo l’estrazione, l’olio di canapa può contenere impurità e residui di pianta. Per rimuovere queste impurità, l’olio deve essere filtrato. Una buona tecnica di filtraggio può migliorare la qualità e il sapore dell’olio di canapa.

    Conservazione dell’olio di canapa

    L’olio di canapa deve essere conservato correttamente per mantenere la sua freschezza e proprietà nutritive. La conservazione ideale è in un luogo fresco e buio, al riparo dalla luce solare diretta e dal calore. Inoltre, l’olio di canapa deve essere conservato in un contenitore opaco, come un flacone di vetro scuro, per proteggerlo dalla luce. Può anche essere conservato in frigorifero per prolungarne la durata di conservazione, ma non deve essere congelato, in quanto ciò potrebbe alterare la sua consistenza e il suo sapore.

    Usi dell’olio di canapa

    Utilizzo alimentare dell’olio di canapa

    L’olio di canapa può essere utilizzato come olio da cucina o come ingrediente in diverse ricette. Grazie al suo sapore delicato e alla sua consistenza leggera, l’olio di canapa è una buona alternativa agli oli più pesanti e ai grassi animali. Inoltre, l’olio di canapa contiene acidi grassi essenziali e proteine ​​vegetali, rendendolo una scelta nutritiva per la cucina.

    Utilizzo cosmetico dell’olio di canapa

    L’olio di canapa può essere utilizzato anche a scopo cosmetico per la cura della pelle e dei capelli. Grazie alle sue proprietà idratanti e nutrienti, può aiutare a mantenere la pelle morbida e idratata e a ridurre la secchezza e la disidratazione dei capelli. L’olio di canapa può essere utilizzato come ingrediente in creme, lozioni, balsami per i capelli e altri prodotti per la cura della pelle e dei capelli.

    Utilizzo terapeutico dell’olio di canapa

    L’olio di canapa può avere anche proprietà terapeutiche, grazie ai suoi componenti attivi come i cannabinoidi. È ottimo utilizzato come rimedio naturale per alleviare sintomi di ansia, dolore, infiammazione, insonnia e altri disturbi. Tuttavia, è importante consultare sempre un medico prima di utilizzarlo a scopo terapeutico e scegliere un prodotto sicuro e di alta qualità. Nel nostro articolo dedicato puoi scoprire quale olio di canapa scegliere.

    Lascia un commento

    Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *